Fabrizio CITTON
Percorsi. Paths
Fabrizio CITTON
Percorsi. Paths
Fabrizio CITTON
Percorsi. Paths
Arter&Citton
Architecture.Interior.Design
Expò.Graphics&Media
Alberto Arter
Fabrizio Citton
Sara Biteznik
Vent'anni di design industriale
Twenty years of industrial design
112 pages
Book LDAC
2015
“Twenty Years of Industrial Design” is a temporary exhibit designed to showcase the changes in our region through the projects of Arter&Citton’s studio, beginning in the year 1990. The analysis presents both realized projects and prototype studies, some of which, although never put into production, are fundamental to understanding the evolutionary changes in ideology and project guidelines called for by 90’s society.
.... The product and the projects are in this case objects/subjects that cause us to reflect on the change and transformation of everyday life. They are points or places of reflection and at the same time, guides for the near future - guides that do not follow a linear path but make great leaps forward and at times fall back, as during the economic crisis of the mid 90s.
....In this way, our industrial design emerges from its normal context and sets sight on new horizons, from the needs of the global market to sustainability to the technological advancement of its materials and the machines used for their production, but also returning to our own region, formulating new questions about its identity and own future. Everyday reality changes every day. Nothing is like it was yesterday. This reality dominates the project, modifying it so that it can bear witness to the changing uses and customs. This reality cannot always be understood - it is often incoherent - but it is the foundation for describing our every thought.
Vent’anni di Design Industriale è un esposizione temporanea pensata per fare il punto sui cambiamenti avvenuti nel nostro territorio, partendo dal lavoro progettuale dello studio Arter&Citton iniziato nel 1990. L’analisi viene presentata ed evidenziata con i progetti realizzati e con i prototipi di studio, alcuni dei quali, pur non avendo avuto seguito nella produzione effettiva, sono stati fondamentali per comprendere gli indirizzi di progetto e il mutamento delle idee che la società degli anni novanta imponeva.
.... Il prodotto e i progetti sono in questo caso oggetti-soggetti che ci possono far riflettere sul cambiamento e sulla trasformazione del nostro quotidiano vivere, oltre ad essere punti, luoghi di riflessione, tracce, per il prossimo futuro; ......... tracce, che non seguono un percorso lineare ma che procedono a salti e in molti casi regrediscono come è stato nel periodo di crisi già percepito a metà degli anni novanta.
... Il design industriale esce così dalla sua specificità operativa e prende atto di nuovi orizzonti, dalle necessità del mercato globalizzato alla sostenibilità, passando per la spinta tecnologica dei materiali e degli apparati produttivi messi in campo, ma anche ritorna nel territorio, riformulando nuove domande sia sulla propria identità che sul proprio futuro. La realtà quotidiana cambia ogni giorno e nulla è come ieri e questa realtà domina il progetto che ritorna ad essa in altra forma e può così essere testimone di usi ed abitudini modificate. Una realtà non sempre comprensibile, in molti casi incoerente, ma pur sempre fondamento per elaborare i nostri pensieri.